giu/24 – Confesso che andare a votare è un gesto eroico. I politici ci hanno reso la vita impossibile. Sono una cricca senza arte né parte, intenta a riprodursi, a far soldi, a sfruttare i cittadini, intaccando i beni primari di tutti. Non venitemi a dire che sono eccessivo. Guardate come hanno ridotto la sanità pubblica.
Siamo stati capaci di entrare nella zona grigia del fascismo, leggi razziali e guerre comprese. E, sconfitta la dittatura, ci siamo dichiarati antifascisti, quando gli antifascisti erano una minoranza tra gli italiani. Ora siamo asserviti a una destra che rieccheggia di più lo spirito del ventennio, che della costituzione. Cosa per niente normale, perché la nostra costituzione ha ricevuto il contributo di tutte le forze democratiche.
Non andare a votare è proprio il disegno della destra. Il messaggio che passa: che siamo in Italia o in Europa, tu vota Io Giorgia. Solo Io esisto. Tu obbedisci a me. Cittadino non occuparti di politica. La cosa pubblica non ti riguarda. Per il resto sei libero di lavorare, servire lo stato, la famiglia, e divertirti. Dimenticati dei diritti.
Il presenzialismo sarà un passaggio ideale per prendere a schiaffi il presidente della repubblica e la nostra costituzione.
Come reagiranno gli italiani? Nel tempo dell’indifferenza guarderanno i pesci rossi nell’acquario di casa. Neanche l’Europa sembra poterci dare una mano.