(Di questi tempi 262)
Dal paese dei campanelli dindon. Questo governo destrorso è molto pistino, non accetta critiche. È facile all’offesa. Con tutta quello che facciamo per voi, ci racconta sconsolata la Mieloni!
Accetta il sale della critica, così forse eviti qualche cavolata di troppo. Macchè. La risposta del governo è la repressione. Avete mai visto una destra empatica o filantropa? Mai fratelli tutti.
Figuriamoci se amano i nostri nipoti. Fin dal primo destrorso sospiro di dominio il governo, reazionario e antimoderno, ha visto nei giovani, non la ricchezza del futuro, ma la propria sventura.
Sragionano da ex-missini con un piedino in Padania, il paese dei cucù: stiamo ritornando ai terribili anni ’70! Il solito chiodo fesso.
Ma fatevi una pera! Tanto per gradire, avete in mano il manganello e l’informazione. Così se ne sa poco delle forme di dissenso nel paese. E la tattica di disinformazione è veramente perfida: noi le leggi ve le mettiamo in mano. I responsabili dei disservizi non siamo noi. Allora vi porto a fare un giro negli ospedali pubblici. E poi, Mieloni, con tanto di calcolatrice ci racconti quanti dei nostri soldi hai messo sulla sanità. Banane e lamponi.
Corbezzoli, gli studenti sono scesi in piazza! Reazione spropositata del governo: è uno scandalo che dei giovanotti poltronisti si permettano di contestarci! È ovvio che dai giovani non puoi pretendere il politicamente corretto. Vi spaventano atteggiamenti surrealisti? Non facciamo i codini, visto che riversate sugli scenari di guerra fior di risorse! Vi siete dimenticati quel rude linguaggio padano, figurato fino a un certo punto, alla Bossi? Al suo cospetto Pannella sembrava uscito da un vocabolario, e Grillo da un tutù di scena! E la Mieloni con gli occhi sgranati e la bava alla bocca, mentre declinava il rosario dei propri indefettibili valori dionisiaci? Tutto rimosso?
Quello che mi ha fatto male è vedere quei giovani coraggiosi da soli in piazza. I sindacati, niente. Il Pd, niente. I 5 Stelle, dispersi.
Ma che caspita di sinistra è questa? Il coraggio uno non se lo può dare. Ovverosia, ogni categoria si fa il proprio scioperino.
Scioperati che non siete altro! Almeno i nostri giovani non vogliono abbassare la testa. Valditara, asburgico malmostoso, che ti premuri di impartire lezioni di bon ton ai ragazzi, impara ad umiliarti tu.