(Di questi tempi 286)
Nel nostro occidente la radice biblica sembra essere dimenticata. Eppure la stragrande maggioranza di noi ha succhiato il latte battesimale. Però, crescendo, non ci siamo dati a latte e biscotti. Abbiamo voluto mettere sotto i denti una bistecca al sangue. Infatti abbiamo partorito tutta una serie di storiacce da brivido. Repressione eresie, o presunte tali. Crociate contro gli infedeli. Basta così? Per niente! Ecco le funeste guerre di religioni, che hanno portato per reazione alla rivoluzione francese. Come si fa a rimuovere un passato del genere? Non basta un Concilio Vaticano 2. E infatti il redivivo Bergoglio sta battendo il tasto della misericordia.
Orecchie da mercanti gli stanno facendo persino degli intellettuali progressisti riguardo la lettura del Vangelo. Già la chiesa sulla misericordia va con il contagocce. Ma costoro, Bibbia in mano, vogliono giustificare riarmo e guerra. E non ce n’è per nessuno. Se degli intellettuali progressisti scambiano Roma per toma, allora gli asini volano. La supremazia dell’occidente acceca la mente di Trump, come quella di certi intellettuali nostrani. Screditare la predicazione di Gesù è metterlo in croce per l’ennesima volta. Ma Lui risorge. Chi lo dice? Quell’illetterato di Cicciobello Salvini, deriso da molti, è riuscito a impugnare il Vangelo dalla parte giusta. Ha persino letto la parola pace. E non si è vergognato di declamarla in faccia a sua maestà Mieloni. Corbezzoli, che fegato! Sul ponte della Lega sventola bandiera bianca. Buon profeta fu Vannacci con il suo mondo alla rovescia. Qui sbarelliamo tutti. La Mieloni lecca Trump, come Salvini slingua Putin. Sarà lo spazio di un mattino? Poco importa. Sui tetti della Padania si predica la pacem in terris. Invece il Pd, quella cosa che è una edulcorata infusione della sinistra d’antan, manifesta seri problemi nel vocalizzare la parola pace. Nel mentre Conte, quel giovanotto gagliardo con pochette, affetto da evidenti difficoltà faringee, poteva rimanere con il cerino acceso in mano? Pure lui ha gorgheggiato la pace. E pace comunque sia. Come ha potuto? Ha sentito il richiamo della foresta leghista. Tarzan Salvini che saltava leggero dalla Von Truppen a Putin. Vedete come siamo ridotti? Ringraziare i pacifisti di nuovo insieme, anche se separati in casa. Nessun nuovo campo largo, nessuna vera copula. E poi dicono i sovranisti! Deve passare la nottata.