ACLI DI LEINÌ informa
BOLLETTINO INFORMATIVO N. 24-2
Informazioni e istruzioni per le persone, che rientrano nei parametri della legge 68/1999, ai fini del collocamento mirato.
Possono accedere alle liste del collocamento mirato:
Le persone con riduzione della capacità lavorativa (disabilità/invalidità):
L’articolo 1 della legge 68/1999 indica i requisiti per queste persone in età lavorativa:
- con minorazioni fisiche, psichiche o sensoriali o handicap intellettivo, che comportino una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45%
- invalide del lavoro con un grado di invalidità superiore al 33%
- non vedenti o sordomute
- invalide di guerra, invalide civili di guerra e invalide per servizio con minorazioni ascritte dalla prima all’ottava categoria (Legge 10 agosto 1950 n°648).
Le persone che rientrano nelle Categorie Protette:
L’articolo 18 si rivolge alle seguenti persone:
In età lavorativa, avviati al lavoro con diritto precedenza e indipendentemente dallo stato di disoccupazione
- coniugi e figli di vittime di guerra, di servizio oppure in conseguenza dell’aggravarsi dell’invalidità riportata per queste cause
- coniugi e figli di grandi invalidi di guerra o di servizio, solo in via sostitutiva dell’avente diritto in via principale
- coniugi e figli di vittime di grandi invalidi per causa di lavoro
- orfani di Rigopiano
- profughi italiani rimpatriati
- orfani per crimini domestici
- giovani che, al compimento del diciottesimo anno di età, vivono al di fuori della famiglia di origine sulla base di un provvedimento dell’autorità giudiziaria
- vittime del terrorismo o della criminalità organizzata che abbiano subito un’invalidità permanente; figli e coniugi (oppure fratelli conviventi e a carico qualora siano gli unici superstiti) di persone decedute o rese permanentemente invalide a causa di atti di terrorismo o criminalità organizzata
- coniugi e figli (oppure genitori o fratelli conviventi e a carico qualora siano gli unici superstiti) di vittime del dovere o di persone decedute o rese permanentemente inabili al servizio nello svolgimento di attività operative
- testimoni di giustizia
- personale sanitario con invalidità insorta per Covid-19 durante lo stato di emergenza
- coniugi e figli (oppure fratelli conviventi e a carico qualora siano gli unici superstiti) di personale sanitario deceduto per Covid-19 durante lo stato di emergenza
- coniugi e figli (oppure fratelli conviventi e a carico qualora siano gli unici superstiti) di personale sanitario con invalidità insorta per Covid-19 durante lo stato di emergenza.
Le persone possono entrare in graduatoria in qualunque momento dell’anno; l’inserimento vale dal momento dell’iscrizione.
La chiamata al lavoro è effettuata su graduatoria, ordinata dal punteggio maggiore al minore, rinnovata ad ogni nuovo avviamento.
Esiste una graduatoria per le persone di cui all’articolo 1 e una separata per quelle che rientrano nell‘articolo 18.
A parità di punteggio ha precedenza la persona iscritta da più tempo nelle liste del Collocamento mirato. In caso di ulteriore parità, ha precedenza la persona più giovane.
Criteri per la formazione del punteggio:
- percentuale di invalidità (massimo 100 punti), solo per compresi nell’Articolo 1
- anzianità di iscrizione (massimo 50 punti)
- indicatore Isee ordinario (massimo 50 punti) in corso di validità.
Per la percentuale di invalidità civile o del lavoro l’assegnazione del punteggio è pari alla percentuale di invalidità.
Per l’anzianità di iscrizione vengono attribuiti 2 punti per ogni mese di anzianità, fino a un massimo di 48 punti. Se la persona ha più di 24 mesi di anzianità di iscrizione nelle liste del Collocamento mirato le viene riconosciuto sempre un punteggio di anzianità pari a 50 punti.
Se la persona ha un Isee pari a 0, ottiene il punteggio massimo di 50 punti, diminuito di mezzo punto (0,5) ogni 500 euro di Isee, fino all’azzeramento totale dei 50 punti.
COME CI SI ISCRIVE
L’iscrizione alle liste del collocamento mirato avviene online sul Portale dei Servizi Lavoro Piemonte.
Nei casi non di motivata impossibilità a utilizzare la procedura online, si può richiedere l’iscrizione compilando il modulo presente nella Documentazione del sito Portale Lavoro Piemonte ed inviarlo via mail al Centro per l’impiego di riferimento.
COSA OCCORRE
Prima di avviare la richiesta occorre essere in possesso della DID, la Dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro, in corso di validità.
La DID è la dichiarazione che determina formalmente l’inizio dello stato di disoccupazione di una persona. Serve per accedere ai servizi di reinserimento nel mercato del lavoro.
Il DID si compila su internet nel sito MyANPAL, sul Portale Lavoro del Piemonte o recandosi presso il centro per l’impiego
Documenti richiesti per l’iscrizione
Persone con disabilità – articolo 1 legge 68/99
- documento di identità in corso di validità (permesso di soggiorno o documentazione equivalente per gli stranieri non comunitari)
- codice fiscale
- documentazione relativa alla categoria di disabilità
Persone appartenenti ad altre categorie protette – articolo 18 legge 68/99
- documento di identità in corso di validità (permesso di soggiorno o documentazione equivalente per gli stranieri non comunitari)
- codice fiscale
A questi documenti si debbono aggiungere una serie di altri, a testimonianza del diritto ad essere iscritti. (elenco completo disponibile).
È altresì importante preparare un Curriculum Vitae (CV) per meglio evidenziare le proprie capacità.
Si ricorda che presso il Centro per l’impiego di riferimento (per Leinì è quello di Settimo Torinese), operatori specializzati possono aiutare a:
- iscriversi al collocamento mirato
- consultare le graduatorie provinciali
- fissare un colloquio di orientamento
- aderire alle offerte di lavoro su IOLAVORO – Collocamento mirato
- partecipare alle chiamate sui presenti per il lavoro negli enti pubblici
- partecipare alle chiamate sui presenti per il lavoro nelle aziende private
- consultare la mappa per localizzare le aziende che devono rispettare la legge 68/99
- richiedere il buono servizi al lavoro per persone con disabilità
- consultare i progetti speciali per persone con disabilità
Ogni persona iscritte riceverà un l’identificativo del lavoratore (ID), codice univoco assegnato automaticamente dal Sistema Informativo Lavoro Piemonte a ogni lavoratore presente nella banca dati. Questo ID è presente nei documenti e nelle certificazioni che verranno rilasciate dal Centro per l’impiego e permetteranno di individuarsi nelle graduatorie per gli avviamenti presso enti pubblici o aziende del privato.
SI RICORDA INFINE CHE LE AZIENDE, A PARTIRE DA 15 DIPENDENTI IN SU, SONO OBBLIGATE AD ASSUMERE I LAVORATORI SVANTAGGIATI DI CUI SOPRA E POSSONO AVVALERSI DI APPOSITI INCENTIVI.
Informazioni riprese da :
Agenzia Piemonte Lavoro collocamento mirato
Abile Job s.r.l., società specializzata in questo settore.