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Mai nella storia della repubblica abbiamo avuto un governo così confessionale. Persino i catto-democristiani erano più discreti. E avevano mantenuto un livello di servizi dignitoso. Invece questi governanti missini, trogloditi e berluschini hanno chiuso le porte al bene comune dei cittadini.
Uno pensa: sono cattolici. Onorano Dio rispettando il popolo.
Sorpresa! Abbondano cavoli per tutti, eccetto per la Parentela d’Italia. Per un tozzo di pane si sono venduti l’anima agli inferi.
Tanto sono credenti creduloni. Se nel tuo privato non riesci a essere conforme a quanto professi e imponi pubblicamente, getta la tua veste all’ortiche. Mi domando come ha potuto un elettorato dare consenso a questi traditori dei loro stessi valori tradizionali, di cui si sono riempiti la bocca.
Piantedosi non ha versato una lagrima sul suo viso nemmeno a Cutro. Salvini, neoconvertito madonnaro, abbandona dei poveri cristi al bagnomaria. La Russa apre ai cani e porci in senato, per difendersi dalla Costituzione antifascista. Valditara impone il manuale Bocchino, perché si muore se non si fa la storia. Roccella continua la crociata contro i diritti, perché la libertà di coscienza lede la fede. Nordio vorrebbe posizionare la magistratura a novanta gradi rispetto il governo; posizione irregolare per la chiesa. Mieloni, tutta mamma e cristiana, sbatte nel lager albanese chi scappa dalle guerre. Il ministro della cultura, che non sembra esattamente un maschione, fa dimettere un suo collaboratore per palese omosessualità. Persino il papa accoglie e benedice. Non c’è più religione.

Che dire? Una ripassatina al Vangelo e ai testi del Concilio gliela diamo?