(Di questi tempi/268)

Mi sono specializzato a celebrare i funerali. Sono momenti di una intensità emotiva unica. Devi dire poche sapienti parole. E consolare.

Ma quanto vorrei avere il privilegio di celebrare il funerale di questo governo! Sarebbe bellissimo raccogliere in un’urna le lagrime di La Russa. Un sogno demolire il busto di Benito a lato dell’altare! Ahi che dolor. Sognare non costa nulla, tanto questo governo balla sopra la Costituzione senza un domani. Risorgono come funghi i fantasmi del loro passato.
Forse è meglio sottoporli a una seduta psicoanalitica? Rimaniamo saldi nella tradizione.  Direi nella predica: non sono i poteri forti, non l’America come avete pensato, ma Mediaset che ha portato alla rovina i mielones. Questo è il sogno. Sbianchettate l’ombra di Tajani per uscire dalla crisi.
E invece ho dovuto celebrare il funerale del Pd. Non è in crescita di consensi? Signora mia, non illudiamoci. Non si mette una toppa a una voragine. La sinistra è scomparsa. Tutta colpa di Renzi? No, è una storia che parte da lontano. Forse da quando esiste l’uomo sulla terra. Adamo ha peccato, e ci ha infettato tutti. Volevamo un mondo nuovo. Non ci bastava il paradiso. Ci siamo fatti largo con la violenza. Ci è mancata l’intellighenzia.  Se la crisi parte da lontano, e siamo nell’ambito dell’unzione degli infermi, ora andiamo verso la morte certa. Eutanasia senza un domani.  Sono tanti e pesanti gli orrori. Votare insieme alla Mieloni l’invio delle armi alla Ucraina. O comunque votare in Europa insieme alla destra la Von Truppen. E, se ci spostiamo un poco indietro, l’infatuazione dei DS per Tony Blair. Sarà veniale, ma sempre peccato è. Oppure D’Alema che acconsente ai bombardamenti contro la Serbia. E se ne va a veleggiare beato nella sua Puglia. Veltroni, il suo rivale storico, che non aveva mai sfiorato il Capitale, si dà al cinema e alla letteratura. E poi Bersani, simpatico come il sole, è ancora in tintoria a smacchiare il leopardo, mentre il Cav è ancora libero dalla legge sul conflitto di interesse. Non una parola critica sulla Nato. Cribbio! Sono cavoli amari da digerire. Il Pd si guarda l’ombelico allo specchio, e cavilla sul pelo dell’uovo. Io ho le traveggole. Però li ho seppelliti tutti. Ho salvato qualche amministratore locale. Il nostro sindaco di Bra, per esempio. Si celebra un funerale in vista di una prossima risurrezione. Saremo giovani e forti. Ma di una altra pasta. Garibaldini e giacobini insieme?