(di questi tempi 281)
Il mondo che abbiamo abitato, con le sue istituzioni e le sue regole, è saltato, perché un fanfarone ha mollato gli ormeggi, tirando a tutti una torta alle mele in faccia, e mangiandosi un tacchino ripieno con la sua banda di scimuniti. È mai possibile che la storia, che abbiamo costruito, sia soltanto un castello di carte? Sì, se un destrone arrogante dal ciuffo forte prende il comando. Oppure sono solo canzonette? Finchè la barca va, tu non remare. E infatti. Lei sta con te (Europa), ma lui (Trump) vuole te. Tu lo sai. E godi assai. Vasco? È la ballata del silenzio. Zitti, si gira una nuova scena. Occhio che il nemico ti ascolta. Trump, l’amico che diventa nemico se gli disobbedisci.
Secondo la stampa pompata di destra eri la prima in Europa, e ottimamente posizionata nel mondo. Oggi sei discesa dal tacco 12, hai una raucedine terribile, sembri Calimero, il pulcino nero. Trump sputtana il mondo intero. E lei tace. Se si accorgono che sei l’amante di Trump, in Europa ti fanno il mazzo. C’è chi ha commentato: un bel tacer…Qui non c’entra la virtù della pazienza. Anche lei capisce che reggere il moccolo del Ciuffone è sconveniente. Ma in lei è scattato l’inconscio: è di destra estrema, un tiranno, adora il dio denaro, odia i poveri, ciuffo forte. Cosa vuoi di più dalla vita? Come si fa a non vendersi l’anima, se sei tu a volere comprarmela. Qui è tutta una canzonetta. Un non senso.
Piuttosto, mia cara, degnati di mostrare il tuo musetto in Parlamento. Esci dai tuoi video insulsi. Affacciati, affacciati! In un mondo che, non ci ama più.